Sezione: Proposte per i territori
Area: Per una Regione leader nella sostenibilità
Parco Lineare del Naviglio Grande
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/174.html
Si tratta di un progetto urbano di respiro metropolitano che può restituire ai Navigli un ruolo di volano economico nella vita della città, valorizzando il patrimonio di storia, arte e capacità tecniche e che pone grande attenzione allo sviluppo di una economia del tempo libero, del turismo e della cura di sé, in connessione con le eccellenze agricole, paesaggistiche e architettoniche del sud milanese. E’ una grande opportunità non solo in vista dell’Expo 2015.
L’obiettivo principale della proposta è la riqualificazione di un vasto comparto urbano e la formazione di un sistema articolato e continuo di spazi prevalentemente aperti e attrezzati di fruizione pubblica in connessione col Parco Agricolo Sud e il territorio circostante, da sviluppare lungo il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese.
E’ concepito come un parco aperto e diffuso, che non crea un’isola nel tessuto urbano, ma vi si integra attraverso una serie di interventi progettuali improntati a valorizzare, connettere e mettere in relazione tra loro quartieri, infrastrutture di trasporto e aree pubbliche per:
- promuovere una connessione estesa e continua lungo tutto l’asse del Naviglio dal centro di Milano;
- individuare nuovi spazi pubblici all’interno della città a cerniera tra zone urbane attualmente divise e in connessione con il parco agricolo
- valorizzare le risorse economiche esistenti in tutta l’area attraversata dai Navigli (piccole e medie imprese) e promuovere interventi privati, coerenti con il sistema Parco, in aree e manufatti dismessi o sottoutilizzati.
Il Parco lineare del Naviglio Grande NON è dunque un “corridoio” urbano, come propone il PGT di Milano, o una macro area indifferenziata come intende il vigente Piano Territoriale Regionale d'Area Navigli Lombardi, ma un insieme di tessuti edilizi, aree libere e tracciati da valorizzare coerentemente ad un disegno unitario in cui implementare la dotazione di aree pubbliche e/o di uso pubblico.
I ‘principi guida’ che hanno orientato il progetto sono:
- agricoltura di prossimità, come nuova relazione tra la città, le zone agricole del Parco Sud e tutto il territorio circostante;
- valorizzazione del tessuto urbano attraversato e delle aree libere contigue direttamente e indirettamente connesse ai Navigli;
- sostenibilità e innovazione come scelta per promuovere una città ecocompatibile e favorire stili di vita attenti al territorio e al paesaggio;
- valorizzazione della cultura del territorio e sviluppo di un’economia del tempo libero, del turismo e della cura di sé come offerta diurna e per tutti;
- percorsi di partecipazione quale modalità necessaria per promuovere e far vivere il Parco.
Il progetto del Parco lineare è una proposta promossa dall’Associazione ”Bei Navigli” e dall’Associazione ”Cambiamo città. Restiamo a Milano” che per ora ha preso in esame il solo tratto urbano di Milano percorso dal Naviglio Grande, caratterizzato in particolare da:
- l’ambito della Darsena;
- la Zona Tortona e l’area dello Scalo Ferroviario di Porta Genova;
- le aree di prossimità degli scali ferroviari;
- l’area dello Scalo Ferroviario di San Cristoforo;
- l’ambito di Ronchetto sul Naviglio e i parchi attigui.
Per ogni ambito la proposta ha previsto un’indagine puntuale sul territorio e l’individuazione di temi progettuali specifici e coerenti al fine di promuovere un progetto unitario che possa cogliere le opportunità espresse dalle risorse esistenti. Una maggiore integrazione tra i differenti progetti può avvenire attraverso uno sviluppo coordinato delle singole aree interessate, che non coincidono unicamente con gli spazi compresi all'interno del Parco, ma coinvolgono ambiti più ampi e determinanti per la struttura del progetto complessivo. Il Parco Lineare diventa una risorsa collettiva se le aree al suo interno sono opportunamente riqualificate e poste in connessione diretta con il territorio urbano circostante.
La costruzione del progetto del Parco Lineare ha fatto leva su un importante percorso di partecipazione di cittadini, associazioni e consiglieri di zona, dapprima nella formazione di un insieme di osservazioni al PGT di Milano tali da prefigurare il Parco e poi coinvolgendo anche produttori agricoli, amministratori locali, gruppi d’acquisto all’interno del progetto Cives (coordinato da Fondazione RCM e co-finanziato da Fondazione Cariplo) che ha proposto occasioni e strumenti per delineare il percorso di costruzione e rafforzamento del legame tra città e cittadini e contesto agricolo.
Il metodo adottato può essere esteso a tutti i territori attraversati dal Naviglio Grande e dal Naviglio Pavese e dunque si propone che la Regione Lombardia si impegni a:
- integrare il vigente Piano Territoriale Regionale d'Area Navigli Lombardi con la previsione di un Parco Lineare del Naviglio Grande che assuma gli obiettivi progettuali descritti in precedenza;
- integrare il vigente Piano Territoriale Regionale d'Area Navigli Lombardi attraverso nuove indagini puntuali lungo il tratto milanese del Naviglio Pavese, che consentano di individuare nuovi interventi coerenti con la proposta progettuale relativa al Naviglio Grande e capaci di valorizzare anche in quella le aree ai margini del canale d’acqua;
- perfezionare e sviluppare, ai fini del conseguimento di un assetto territoriale unitario e del miglioramento dei requisiti di valorizzazione paesaggistica, il vigente Piano Territoriale Regionale d'Area Navigli Lombardi promuovendo nuove indagini puntuali nei comuni attraversati dai due navigli, in modo da individuare nuove azioni ed interventi coerenti che implementino la proposta progettuale del Parco Lineare;
- determinare nuove forme di coordinamento tra i differenti strumenti urbanistici esistenti per promuovere azioni significative e concrete nel territorio in esame.
Inoltre, riporto di seguito la parte finale della mia proposta omonima inserita in
Sezione: "Politiche regionali"
Area: Per un Expo dove la Lombardia incontri il mondo
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/175.html:
La considerazione che i nuovi interventi per EXPO 2015 prevedono un’infrastrutturazione “leggera” del territorio urbano limitata alla realizzazione del secondario Villoresi (Via d’Acqua), di una pista ciclabile ed alla sistemazione delle sponde e dell’Alzaia Naviglio Grande, consente di rappresentare il progetto del Parco Lineare come occasione per arricchire e dare una maggiore consistenza al tratto urbano percorso dal canale storico secondo una visione unitaria e autonoma che qualifica il sistema lineare del Naviglio come progetto di rilevanza urbana.
Il metodo adottato può essere immediatamente applicato e dunque si propone che la Regione Lombardia si impegni a:
- integrare il progetto della cosiddetta Via d’Acqua nel tratto urbano percorso dal Naviglio Grande secondo le modalità e gli obiettivi progettuali descritti in precedenza al fine di concorrere alla formazione del Parco Lineare del Naviglio Grande.
Materiale esterno aggiuntivo:
una documentazione più articolata e relativa alla proposta del Parco Lineare del Naviglio Grande è presente all’indirizzo: http://www.cives.partecipami.it/content/view/13