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Anch'io ritengo che i costi della politica siano un tema fondamentale al quale occorre dare una risposta efficace..

Ho visto che Umberto Ambrosoli da questo punto di vista ha fatto alcune proposte forti: dimezzamento stipendio e gestione da parte della Regione delle spese dei gruppi consiliari. Mi paiono buone proposte, ma ho la sensazione che non centrino il nocciolo della questione: il problema non è  "lo stipendio", ma sono i privilegi.

Quello che più irrita non è che un politico percepisca un compenso, ma che sia un "privilegiato". Perchè un consigliere o  un assessore regionale non devono essere trattati allo stesso modo di un qualsiasi lavoratore? Annulliamo rimborsi spese e facciamo si che ognuno viva e svolga la propria attività utilizzando il proprio reddito. Ciascuno di noi paga la benzina o il biglietto del tram per andare al lavoro, la bolletta del telefono, le cena al ristorante... e viene pagato solo se lavora. Dal mio punto di vista sono inaccettabili anche i rimborsi chilometrici per recarsi al consiglio regionale o per gli incontri "politici" dei consiglieri.

Anche dal punto di vista della legalità andiamo un po' oltre ed utilizziamo anche l'opportunità e l'etica: non è opportuno che un politico o un amministratore sfrutti la propria posizione per fare lavorare le proprie aziende, che assuma o faccia assumere amici e parenti, che paghi "in nero" i propri collaboratori, che faccia pagare la propria segretaria da qualcun altro, che percepisca un compenso da parlamentare facendo l'avvocato del premier a tempo pieno.. Occorre prendere le distanze da questi comportamenti, altrimenti ne saremo travolti. Conto che i futuri amministratori e consiglieri non si dimetteranno solo se indagati...

Credo che Umberto Ambrosoli sia sulla buona strada, risposte come quelle di ieri sera (Piazza Pulita) a chi ha sforato le quote latte, risposte che  pur non dimenticando la solidarietà, si ispirano a criteri di equità e giustizia,  credo che gli facciano onore ed indichino che abbiamo trovato la "persona giusta". 

Riusciamo a fare un passo in più?

In bocca al lupo.