Ci sono, in effetti, grandi spazi di manovra per cambiare la sanità lombarda e riportarla ad una logica di servizio e di rete (pensate all'assenza di una rete traumi in regione, per quanto vi sia una delibera di ottobre 2012, con 10 anni di ritardo rispetto all'Emilia) e non ad una logica di competizione basata solo sul fatturato e sul "rubarsi" i malati.
Per non parlare poi della struttura generale con le ASL a programmare/richiedere prestazioni (non si capisce sulla base di cosa se non sul fatturato storico) e le Aziende Ospedaliere a fornire prestazioni. Se voi sapeste quali meccanismi aberranti ha messo in piedi la Regione in questi 15 anni per riuscire a controllare il sistema, che sempre fugge in avanti cercando di aumentare il fatturato agendo su prestazioni inappropriate o evitando quelle pericolose o peggio inducendo ulteriori prestazioni, vi verrebbe il voltastomaco. Sono pronto a sostenere qualsiasi tipo di confronto con chi ancora sostiene questo modello.
Per chiudere ricordo che la sanità lombarda funzionava benissimo anche prima di Formigoni e CL e quindi forse il merito va ai professionisti di tutti le provenienze.
Io sono a disposizione.