"Per quanto concerne il trasporto ferroviario gli investimenti sono andati tutti nell’alta velocità mentre il servizio per il traffico pendolare ha subito tagli; le amministrazioni locali sono state lasciate da sole a confrontarsi con i costi ed i tagli sul trasporto pubblico locale e non si è prodotto alcun intervento davvero efficace a favore della mobilità ciclistica che riuscisse ad avvicinare il nostro territorio agli standard del nord Europa."
Questa però - visto che stiamo parlando a livello locale, e Umberto Ambrosoli è candidato alla guida della Regione Lombardia, non del Paese - è assolutamente una falsità: la Lombardia negli ultimi decenni ha investito moltissimo nella costruzione di un sistema, che raggruppasse tutte le linee ferroviarie regionali, investendo sul materiale rotabile, investendo sulle frequenze e investendo sulle infrastrutture. Nell'ultimo decennio s'è finalmente gerarchizzata la rete, con linee suburbane, regionali e regionali veloci, di modo da garantire un'offerta coerente e competitiva per ogni specifica richiesta di servizio ferroviario. La creazione stessa di Trenord ha garantito una continuità negli investimenti e nel proseguimento di quanto fino a quel momento fatto. S'è inoltre creato un titolo regionale di viaggio integrato che permettesse di superare la locale frammentarietà tariffaria, tutto a vantaggio dell'utenza: l'Io Viaggio Ovunque in Lombardia, promuovendo peraltro con varie iniziative e pubblicità dedicata l'uso del treno anche al di fuori degli spostamenti di studio o di lavoro.
Malgrado i tagli nazionali ai finanziamenti del trasporto pubblico, la Regione Lombardia non ha mai fatto mancare le risorse al trasporto ferroviario: nessuna linea è stata chiusa, e mentre nelle altre regioni italiane (non per ultimo il vicino Piemonte) si andava compiendo tagli e chiusure, in Lombardia non s'è fatto altro che portare avanti il programma di investimento e potenziamento del trasporto ferroviario, con nuove corse - in particolare in ambito suburbano - e addirittura una nuova linea, la Saronno-Seregno, inaugurata lo scorso dicembre e integrata nel sistema ferroviario suburbano milanese.
Vogliamo veramente mandare tutto quanto è stato fatto alle ortiche, per una pura questione di "superficialità"? Nel merito del trasporto pubblico segnalo questo intervento estremamente preciso e pertinente, su un indirizzo di base che dovrebbe garantire a priori chiunque si appresta a salire al governo della nostra Regione.
> "i163: Potenziare il Trasporto Pubblico Locale a partire dall'esistente"
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/163.html