Sezione: Politiche regionali
Area: Altri temi d’interesse regionale
Politiche per la Sicurezza
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/210.html
Negli anni formigoniani é stata fatta una politica sulla Sicurezza di tipo propagandistico e del tutto fuori dalle normative specifiche. Si é fatto credere ai cittadini che si sarebbe andati verso una fantomatica Polizia regionale (che non può esistere, in quanto l'Organizzazione della Sicurezza in Italia é prevista su base Nazionale e provinciale e la Regione NON HA ALCUN POTERE DELEGATO IN TAL SENSO) e, grazie alle normative che delegano alle Regioni alcuni poteri in materia di coordinamento delle Polizie Locali (uniformi e formazione professionale) si é tentato di entrare a piedi uniti nella gestione della Sicurezza, tentando di aprire agli Istituti Privati spazi di stretta pertinenza pubblica. Serve un serio progetto in tal senso, coerente con le normative e credibile per la Cittadinanza. La Regione, in particolare, deve piantarla di creare eventi spot come il progetto Smart (date nelle quali le Polizie Locali lombarde effettuano servizi congiunti con il coordinamento regionale), che non ha senso dal punto di vista giuridico. Va potenziato invece l'unico servizio che oggi non funziona: vale a dire la Centrale Acquisti Regionale che consenta ai singoli Comuni di approvvigionarsi di uniformi e altro materiale a prezzi contenuti e senza l'onere di dover istituire bandi di gara per acquisto di materiale con oneri pesanti in termine di ore di lavoro per la gestione amministrativa del procedimento di trattativa e costi fisici maggiori per il materiale. Vanno, in stretta collaborazione con le singole Prefetture e Questure provinciali, incoraggiati i Consorzi magari con stanziamenti di denaro e la collaborazione interforze, ognuno nei propri ambiti di competenza. Gli Istituti di Vigilanza Privata debbono essere esclusi dai compiti non di loro stretta competenza mediante un'attenta revisione della normativa regionale in materia di Polizia Locale. Va quindi spiegato alla popolazione che quello degli ultimi anni é stato un bluff, l'ennesimo, della destra e dei suoi sodali leghisti: la Polizia regionale non esiste e non potrà esistere mai. Non esiste un'Autorità Regionale di Pubblica Sicurezza ed il Presidente della Regione non ha poteri ne di indirizzo ne di coordinamento sulle politiche di Sicurezza. Chi in questi anni ha cercato di trasmettere un messaggio diverso mentiva sapendo di farlo, e non merita la fiducia dei cittadini lombardi.