Sezione: Politiche regionali
Area: Welfare
Politiche giovanili: una nuova frontiera
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/180.html
In Italia le politiche giovanili sono storicamente competenza dei comuni. Questo ha portato ad una forte frammentazione dei progetti e delle pratiche sul territorio, che, pur nel loro valore, rischiano di rimanere esperienze isolate, prossime all'autoreferenzialità e incapaci di rendersi conoscenza condivisa.
Il modello storico lombardo in materia, tradotto anche in legge e finanziamenti, è quello dei Centri di Aggregazione Giovanile, servizi legati a una diversa epoca storica, ormai superati da modelli assai più dinamici e innovativi (anche dal punto di vista della sostenibilità economica), che non ricevono però un uguale riconoscimento legislativo, pur rappresentando le uniche strade possibili .
La Regione ha da pochi anni avviato qualche timido intervento in materia, sulla spinta dell'accordo-quadro siglato con il relativo Ministero. Anche nella prospettiva dell'eliminazione delle province, la Regione rappresenta una dimensione ideale per creare contesti di condivisione delle politiche giovanili locali, che permettano ai comuni di creare innanzitutto la costruzione di una conoscenza esperienziale condivisa.
Un ruolo quindi di supporto alle esperienze locali, che permetta di collocarle in un quadro, geografico e di senso, più ampio, senza nessuna pretesa di omogenizzazione a modelli codificati.