Il futuro dei rifiuti? Responsabilizzazione, pesatura e riciclo

Inviato da avatar Maurizio Molinari il 21-01-2013 alle 15:10 Leggi/Nascondi
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Sezione: Politiche regionali
Area: Per una Regione leader nella sostenibilità

Il futuro dei rifiuti? Responsabilizzazione, pesatura e riciclo
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/66.html

Partirei con una domanda: è giusto che la fatturazione dei rifiuti venga ancora fatta sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare e della dimensione dell'abitazione?
Ovviamente No!

A mio avviso il futuro, anzi, direi il presente dei rifiuti è la responsabilizzazione dell'utenza attraverso un sistema di raccolta porta a porta stretto, associato alla tracciatura e pesatura di ogni singolo bidoncino all'atto dello svuotamento, e ad una una tariffazione puntuale, correlata alle effettive quantità e qualità (differenziazione) dei rifiuti prodotti da ogni singola utenza, potendo così parlare di "eco-fiscalità".

La tecnologia già esiste, così come pure varie applicazioni. In particolare la soluzione maggiormente utilizzata è quella dell'RFID (o Radio Frequency IDentification o Identificazione a radio frequenza), già ampiamente impiegato ad esempio nei settori dell'abbigliamento o degli alimentari.
Esistono già infatti dei bidoncini con integrati dei tag RFID (dal valore di pochi centesimi di euro). Ognuno potrebbe quindi avere un proprio bidoncino personale. Grazie a questo sistema, dotando i mezzi di un tutto sommato economico sistema di rilevazione, sarebbe possibile pesare i rifiuti all'atto della raccolta, acquisendo contemporaneamente i dati del peso e della tipologia di rifiuto raccolto (carta, plastica, vetro, indifferenziata, ecc.), oltre che la posizione attraverso un sistema di georeferenziazione.

Tali dati potrebbero essere utilizzati per migliorare il servizio sia per l'utente (estratto conto dei rifiuti), sia per il gestore (azioni mirate di sensibilizzazione, miglioramento del servizio), oltre che per una fatturazione sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti. La georeferenziazione consentirebbe inoltre la mappatura dei contenitori presenti sul territorio, oltre che un controllo puntuale sulla raccolta rifiuti, monitorando il percorso dei mezzi, eventuali anomalie o irregolarità, per maggiori risparmi, sicurezza e prestazioni.

Questo sistema consentirebbe a mio avviso una forte responsabilizzazione dell'utenza, non solo lato gestione rifiuti, ma anche lato acquisti, privilegiando quelli con imballaggi "virtuosi", minimi e/o riciclabili e/o biodegradabili e/o nulli.

Per quanto riguarda poi la gestione e smaltimento dei rifiuti io ritengo che siano da superare in prospettiva inceneritori o termovalorizzatori, i danni causati sono enormi, e decisamente profondere tutte le energie verso il riciclo completo dei rifiuti al 100%.
Utopia? No, è già una realtà, e pure in Italia, come ad esempio lo splendido e virtuoso Centro Riciclo Vedelago in provincia di Treviso.

Io spero proprio che Regione Lombardia possa segnare la strada verso questo tipo di raccolta e gestione dei rifiuti, avviando così un ciclo non solo "eco-virtuoso", ma pure con occasioni di bussiness non indifferenti!

Riflettiamoci ...

Per maggiori informazioni sulle origini di questa riflessione:
www.mauriziomolinari.com/2012/10/31/il-futuro-dei-rifiuti-responsabilizzazione-pesatura-e-riciclo/

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