Liste elettorali

Centro Popolare Lombardo

Perché mi candido

La mia storia politica da sempre mi colloca tra i moderati di centro. La mia esperienza istituzionale e amministrativa è iniziata nel 1995 quando vinsi le elezioni regionali lombarde e fui chiamata in Giunta a ricoprire l’incarico di Assessore ai Lavori Pubblici e all’Edilizia Residenziale. Presto a questa delega si affiancarono altri compiti: la Protezione Civile, l’attuazione della Legge Valtellina e quella dell’Oltrepo Pavese per coordinare azioni finalizzate alla salvaguardia del territorio.

Nel periodo 2000 - 2005, dopo un breve intervallo nel quale ho svolto l’incarico di Assessore al Bilancio e alle Risorse finanziarie in Giunta, la mia attività è proseguita in Consiglio Regionale. In quella veste ho impedito che la legge sul condono edilizio, in Lombardia, fosse applicata anche nei Parchi.

Dalla fine del 2002 i Sindaci e i Presidenti delle Provincie del Parco Lombardo della Valle del Ticino mi hanno eletta Presidente. Un incarico che ho ricoperto per quasi dieci anni, sino a marzo dello scorso anno, quando i Parchi per volontà di Regione Lombardia sono stati sottratti alla gestione territoriale per essere incardinati nel sistema Regionale. Occupando così, con artifici giuridici, l’”ultimo spazio ancora libero” in Lombardia.

La “bontà” della mia battaglia è stata recentemente confermata da un parere della Corte dei Conti della Lombardia che ha stabilito l’esclusione dei parchi dalla manovra finanziaria.

In questi ultimi sette anni al Parco del Ticino ho intrattenuto rapporti con Regione Lombardia nei diversi settori istituzionali. L’ultima battaglia in ordine temporale, quella della legge sui parchi, che ho condotto in prima linea ha definitivamente sancito la fine di una condivisione politica con i miei vecchi compagni di viaggio, terminata ormai da tempo. Negli anni sono cambiati gli uomini e le donne che hanno dato vita a quel progetto politico, è cambiata l’etica e la moralità collettiva, lo stile che contraddistingue ciascuno di noi. Ma soprattutto sono cambiata io, sono cresciuta anche attraverso esperienze dolorose e difficili, continuando il mio cammino personale improntato alla difesa dei valori nei quali ho sempre creduto: onestà, trasparenza e tutela del bene comune.

La Lombardia che vorrei ha un “cielo così bello, quando è bello, così splendido, così in pace.” Ed è costituita da paesi e città dove vivere bene è un diritto di tutti.

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