Liste elettorali

Partito Democratico

Perché mi candido

Mi candido perchè vorrei dare il mio contributo alla svolta che molti ci chiedono di dare alla politica regionale in Lombardia. Una politica che deve tornare ad essere seria, credibile, onesta, concreta. Fatta con persone comuni, ma fuori dal comune per il coraggio con cui ci mettono la faccia, per la passione che le anima, per il carattere che permette loro di non ndersi davanti alle difficoltà, per la creatività che suggerisce nuovi modi e nuovi percorsi per trovare insieme le soluzioni migliori per il bene di tutti, per la competenza costruita con pazienza nel tempo. Un passo alla volta, con piccole cose pratiche ma fatte ogni giorno, possiamo davvero cambiare le cose e costruire insieme, con passione e impegno, una Lombardia più "prossima": la prossima Lomabrdia.

La Prossima Lombardia dovrà incrementare l'occupazione, innanzi tutto, valorizzando tutte quelle imprese che hanno fatto del made in Italy un marchio di qualità anche nella nostra regione: "piccole, medie imprese crescono".

La Prossima Lombardia dovrà investire in formazione e cultura, quindi anche nelle sue scuole, pensando ai giovani non solo come fruitori di servizi, ma come attori: consum-attori di cultura, ma non solo. Il mondo della scuola e quello dell'impresa devono tornare a parlarsi e a trovare nuovi percorsi insieme

La Prossima Lomabrdia dovrà ripensare alle politiche Socio-Sanitarie, rimettendo insieme le due "s". Sanità e servizi, una regia pubblica per i diritti dei cittadini.

La Prossima Lombardia valorizzerà il paesaggio del nostro territorio, salvaguardandolo e proteggendolo, intervenendo su di esso con rispetto e solo attraverso scelte condivise con i cittadini.  E' anche da qui, da un ambiente sano e bello, che passa il vero ben-essere delle persone.

Nella nostra regione, gli sprechi si sprecano: è venuto il momento di sistemare il sistema, riducendo gli sprechi, a partire dagli stipendi di consiglieri e assessori.

Per tutto questo, è necessario che la legalità diventi cultura e programma di governo, un sottotraccia al nostro operare, perchè la Prossima Lombardia sia una regione senza "affari" e senza i soliti "amici.

Dobbiamo aver chiaro che, nella Prossima Lombardia, avremo una misura da rispettare: rendere sempre conto del nostro operato. Per questo, tutte le forme partecipative come questa, messa in atto dal nostro candidato Presidente per la costruzione del programma, sono importanti e da implementare.

Altre informazioni

Sono figlia di una mamma ultraottantenne e mamma di un'adolescente, insegno da 30 anni nella scuola primaria: conosco bene il significato dell'attività di cura.

Per metà della mia vita, la mia città è stata Monza: le scuole, la parrocchia e l’oratorio del mio quartiere sono stati gli ambiti dove sono cresciuta. Ho fatto parte per anni del Gruppo Orizzonte, un gruppo di volontariato  che si occupa di condividere il tempo libero domenicale o di alcuni momenti di vacanza e di festa. con ragazzi e adulti diversamente abili.

La mia passione per l’educazione e la formazione ha preso foma dapprima nell’oratorio della mia parrocchia, dove sono stata educatrice di bambini, ragazzi e adolescenti per una quindicina d’anni, fino a che non sono  diventata mamma. In seguito, nella scelta della professione.

Studio recitazione da ormai tredici anni: ho studiato con ”Quelli di Grock”, con il “Roy Art Theatre”, ho fatto seminari con formatori e registi diversi; lo scorso anno ho fatto parte dell’Atelier della Compagnia teatrale “Le Scimmie Nude” di Milano.

Sono, e lo dico con orgoglio, una nativa del PD: ho iniziato ad occuparmi attivamente di politica quando gli impegni familiari me lo hanno permesso. Casualmente, o forse no, le due cose hanno coinciso: il progetto del Partito Democratico mi ha fatto sentire che stava per nascere il partito 'giusto' per me. Ne sono socia fondatrice e sono stata da subito membro del coordinamento del Circolo della mia città. Faccio parte della Direzione Provinciale e dell'Assemblea Regionale del Partito. E' un progetto, quello del PD, che ha ancora bisogno di crescere e di compiersi: anche per questo, io ci sono e voglio fare la mia parte. 

Dallo scorso anno sono Consigliere Comunale a Lissone che, per la prima volta dal dopoguerra, è ora guidata da una Giunta di centro-sinistra.

Da quando faccio politica ho sempre cercato il contatto con i giovani e in questi anni ho lavorato molto alle relazioni e alle promozioni di iniziative che attraversassero i confini comunali. Per questo ho organizzato e coordinato l’iniziativa “Prossima Fermata Monza e Brianza”, tenutasi ad Arcore lo scorso anno e ho contribuito con piacere al progetto della “Scuola di Politica” promosso dai GD di Monza. Così come ho cercato da subito il loro coinvolgimento per un’altra iniziativa sovracomunale, la Fiaccolata antimafia “No pizzo in Brianza” che ha attraversato alcune delle città della Brianza maggiormente interessate dal fenomeno mafioso. Da consigliere comunale ho promosso, con un altro consigliere di maggioranza, il “Progetto Legalità” che ha coinvolto l’assessorato alla cultura di Lissone  con un programma annuale.

Con un gruppo di donne con cui ho condiviso molte iniziative nella campagna elettorale, sono socia fondatrice dell'Associazione di Promozione Sociale "QDonna".

Sono stata co-promotrice del Comitato 1 Marzo a Monza e Brianza.

Sono stata eletta per la seconda volta come RSU nell’Istituto dove insegno.

La politica è per me, innanzi tutto, un dovere civico che vivo con passione e impegno.