trasporto pubblico gratuito per disoccupati e sottoccupatiSezione: Politiche regionali Esistono categorie beneficiarie di sconti pur avendo lavoro a tempo indeterminato e buste paga sostanziose, mentre chi non ha nulla o ha reddito irrisorio non ha agevolazioni. Dovrebbe essere introdotta una carta trasporti regionale per chi deve arrabattarsi a cercare lavoro fino a quando l'avrà trovato. Direi di partire con tutti quelli che hanno reddito inferiore a 800 euro netti, ma non ISEE anno prima, bensì dal momento in cui si dichiarano a Centro per l'impiego come disoccupati totali o parzialmente occupati, subito tessera in mano. Accogliendo suggerimento di Davide specifico che nell'iniziativa intendevo includere gli inoccupati (studenti o no che siano) Il trasporto pubblico deve essere considerato UN INVESTIMENTO sulle persone per incoraggiarle a studiare e lavorare senza impedimenti/barriere (tipo costo biglietto metro che vale per una corsa sola anche se impieghi pochi minuti per andare e tornare) Accolgo con favore suggerimento di Roberto. E' compito degli amministratori e consulenti del settore fare un buon lavoro in economia: li paghiamo per rendere la nostra vita più facile e serena. www.ricostruiscitalia.org mi invita a nozze: c'è molto da imparare da sistema francese/canadese francofono, e se collettività ti dà qualcosa è sacrosanto che tu debba ricambiare (questo vuol dire solidarietà sociale). Ho un modello per questo in mente, se volete vedere http://www.slideshare.net/redditopertutti/sussidiogarantitodabuonilavoroeformazione o sentire http://www.spreaker.com/user/4641810/il_patto_che_facciamo_attivi_e_solidali Mi sono ricordata di quando stavo a Milano, in un periodo di disoccupazione senza agevolazioni: http://www.reset-italia.net/2010/11/20/mai-piu-disoccupati-vecchi-e-giovani-accomunati/#.UPEwBPJZO5U Commenti (1) |