viticoltura in lombardia: un settore troppo poco valorizzato, con potenziale inespresso sia di crescita del valore che di occupazione giovanile

Inviato da avatar alessio fornasetti il 22-01-2013 alle 09:31 Leggi/Nascondi
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Sezione: Politiche regionali
Area: Per uno sviluppo che sia crescita per tutti

viticoltura in lombardia: un settore troppo poco valorizzato, con potenziale inespresso sia di crescita del valore che di occupazione giovanile
http://lf.proposte.ambrosolilombardia2013.it/lf/initiative/show/90.html

Le più significative produzioni vitivinicole di lombardia si concentrano nelle province di sondrio (valtellina), pavia (oltrepò pavese), bergamo , brescia (franciacorta), e milano, lodi (san colombano), mantova (oltrepò mantovano) in misura minore. In provincia di varese sono da qualche anno attive alcune aziende vitivinicole di piccolissima dimensione: questa nuova area di recupero di attività vitivinicola storica, denominata "ronchi varesini", ha caratteristiche sia ampelografiche che pedoclimatiche per una produzione sistematica di elevato contenuto qualitativo, non ancora pienamente valorizzato, sviluppato, sostenuto. ciascuna di tutte queste zone lombarde ha raggiunto una propria, ben delineata caratteristica enologica derivante sia dal vitigno/i più adatto/i insediato/i, che dalla particolare tipicità pedoclimatica. anche la produzione cenerentola della provincia di varese sta iniziando ad acquisire una propria fisionomia, nonostante le enormi difficoltà di crescita dimensionale connesse a restrizioni sulla disponibilità di territorio da mettere a vigneto, di know-how, di manodopera specilizzata, di sinergie ed economie di scala. l'elemento comune a tutte queste molto diverse realtà vitivinicole risiede nella grande difficoltà del ricambio generazionale: le giovani leve non hanno particolare riconoscimento o gratificazione ad intraprendere un inserimento, o addirittura l'avviamento di attività in questo settore, anche se molte sono le aziende di riconosciuto successo anche internazionale. Con l'eccezione, forse, della valtellina, il rischio è quello di vedere presto decadere un capitale di esperienza e di potenziale di crescita ancora tutto da sfruttare. Si dovrebbe quindi istituire in regione lombardia un centro di coordinamento, di sviluppo e di incentivazione dell'attività vitivinicola lombarda, che sia rivolto soprattutto a motivare, sostenere, qualificare l'ingresso dei giovani in questo settore, ed a sviluppare le realtà produttive emergenti, nel quadro di un'azione sinergica comlessiva tesa alla continua ricerca di una crescita del valore e della migliore qualità della produzione.

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Inviato da avatar Edoardo Pettenati il 15-02-2013 alle 19:14
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Inviato da avatar alessio fornasetti il 15-02-2013 alle 22:15
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